Il progetto
un viaggio nel mondo delle polveri sottili, delle nano-particelle e delle possibili alternative.
Il film-documentario nasce da alcune domande.
È vero che gli inceneritori fanno male?
Perché in Italia si continuano a costruire questi impianti mentre nel resto del mondo si stanno smantellando?
Quali sono i rischi concreti per la salute?
Quali sono i danni provocati dalle micro- e nano-particelle?
Quali sono le possibili alternative?
Con queste domande in testa è iniziata la ricerca online di Carlo Martigli, un viaggio virtuale che diventa reale, video presenti in rete si alternano improvvisamente ad esclusivi reportage realizzati in varie parti del mondo.
Un film-progetto al quale hanno già aderito migliaia di
persone in tutto il mondo tanto da certificarlo come il film con i titoli di
coda più lunghi del mondo i quali saranno presenti, grazie ad un piccolo
contatore grafico fin dai primi minuti del film.
Sporchi da morire ci farà riflettere
su un problema non solo nostro ma soprattutto dei nostri figli legato alle invisibili
nanoparticelle da molti indicate come il più pericoloso strumento
d'inquinamento del presente e del prossimo futuro.
Ecco un promo video del film che esprime "concettualmente" la linea intrapresa.
A sequenze inedite abbiamo affiancato volutamente spezzoni video, interviste già presenti in rete e di dominio pubblico inviati dagli utenti del sito e liberi cittadini come a "voler unire" tutti coloro che lottano per la libera informazione.
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