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domenica 30 giugno 2013

giorno 107 – Orietta aveva visto lungo.


E mentre il legnanese Daniele Berti porta in tintoria il costume da Marajah, dato che non lo potrà più sfoggiare in Consiglio Comunale (Mi raccomando, le mollette…), la sua omonima Orietta nel 1970 aveva già involontariamente parlato del m5s. Tra l’altro il titolo del suo pezzo più famoso sembra addirittura riferirsi ad un ex ministro ora candidato-ma-anche-no-almeno-così-dice-lui alla Segreteria del PD.

Nostradamus, con tutto il rispetto, era un dilettante.
Ma passiamo direttamente al testo, con le note a cura del criceto:

Il grillo disse un giorno alla formica: “il pane per l’inverno tu ce l’hai,
perché protesti sempre per il vino aspetta la vendemmia e ce l’avrai”.
[infatti la "formica" Casaleggio vendemmia regolarmente dalla vigna 5 stelle, e la cantina è sempre piena, altrimenti certe uscite dei suoi parlamentari non si spiegherebbero]

Mi sembra di vedere mio fratello che aveva un grattacielo nel Perù,
voleva arrivare fino in cielo e il grattacielo adesso non l’ha più.
 [La metafora sta a significare l'arrivismo dei grillini, il loro famoso "o tutto o niente. Se non si fossero posti con tale atteggiamento avrebbero potuto sedersi al Governo. Se non fossero stati altrttanto arroganti magari ora il Presidente della Repubblica sarebbe Rodotà. Invece volevano "arrivare fino in cielo", ed ora una mozione di minoranza diventa legge di civiltà]

Fin che la barca va, lasciala andare, fin che la barca va, tu non remare,
fin che la barca va, stai a guardare, quando l’amore viene il campanello suonerà.
[E spiega l'atteggiamento dei grillini in Parlamento, che non a caso sono tra i primi in termini di NON produttività, ma "l'amore" (ovvero il fideismo che hanno dimostrato), come nelle migliori sette, non li abbandona ed il campanello suona. Mentre loro stanno a guardare, o a contare gli scontrini]

E tu che vivi sempre sotto il sole, all’ombra di ginestre e di lillà,
al tuo paese c’è chi ti vuol bene perché sogni le donne di città.
[Beppe, che non si sporca le mani, mandando avanti la pletora di ascari, mentre lui se ne sta a comandare da casa, salvo ogni tanto fare un tour teatral-elettorale.]

Mi pare di vedere mia sorella che aveva un fidanzato di Cantù,
voleva averne uno anche in Cina e il fidanzato adesso non l’ha più!
[In questo caso, ci si può riferire al risultato elettorale delle politiche. Il 25% ed oltre, che Beppe aveva detto dover diventare il 100. Infatti ad oggi pare ottimistico considerarlo dimezzato. Alle amministrative si è quasi decimato.]

Fin che la barca va, lasciala andare, fin che la barca va, tu non remare,
fin che la barca va, stai a guardare, quando l’amore viene il campanello suonerà…
[Il campanello suonerà: Sveglia!!!11!!uno!!]

Il Merdone Quotidiano – 29 giugno 2013

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