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martedì 24 luglio 2012

Legnano, via libera alla creazione della Casa dell'Acqua.


La Prealpina - Legnano
domenica 22 luglio 2012 

Via libera alla creazione della Casa dell'Acqua. 
 La soddisfazione del “Coordinamento legnanese contro la privatizzazione"

LEGNANO - (l.naz.) - Anche la città di Legnano avrà una "Casa dell'acqua" dove i cittadini potranno riempire gratuitamente le proprie bottiglie con tutte le garanzie qualitative del caso. Martedì il consiglio comunale ha infatti assunto un impegno preciso approvando l'ordine del giorno presentato da Giuseppe Marazzini (Sinistra Legnanese) che chiedeva appunto la creazione di una struttura di questo genere sull'esempio di altri Comuni della zona. Già durante la scorsa legislatura il progetto era stato messo sul tavolo, ma la proposta non si era concretizzata in alcun atto formale. Ora invece l'assemblea civica ha dato il via libera.  

Rino Lattuada, portavoce del "Coordinamento Legnanese contro la Privatizzazione dell'Acqua Bene Comune", non nasconde la sua soddisfazione: «Quando verrà fatta non lo sappiamo ancora, ma è un obiettivo raggiunto, che premia l'impegno del nostro coordinamento per tutto l'impegno profuso per questa importante iniziativa». Lattuada avverte comunque che non ci si ferma a questo traguardo, perché il lavoro da fare è ancora molto: se la Corte Costituzionale ha dichiarato l'illegittimità dell'articolo 4 della finanziaria-bis 2011 che disponeva la possibilità di privatizzazione dei servizi pubblici da parte degli enti locali, il Coordinamento vuole ora chiedere quali saranno le effettive intenzioni del Comune di Legnano riguardo ad Amiacque e Amga "per affrontare il ridisegno dei servizi idrici, energetici e dei rifiuti in modo partecipato, trasparente, aperto al confronto con la cittadinanza, che faccia propria la volontà referendaria di gestire questi servizi nel territorio, attraverso strutture pubbliche o ripubblicizzate e con modalità di effettiva partecipazione".

Si punta anche ad aprire "un fronte concreto di partecipazione coinvolgendo soggetti dell'associazionismo, della cultura, della società civile e della politica che abbia in maniera trasparente e come priorità l'interesse del bene pubblico". Anche per questo il "Coordinamento Legnanese contro la Privatizzazione dell'Acqua" lancia una nuova campagna di adesioni aperta a tutte le componenti civiche. Per informazioni l'indirizzo e-mail è clecpa@ aol.com, mentre il recapito telefonico è il numero 342-0152600.



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