15.09.2012

Secondo i dati forniti dal Cresme (Centro Ricerche Sociologiche e di Mercato), nel 2007 le “case degli italiani” valevano 7.029 miliardi di euro, oggi 6.138. Le abitazioni rappresentano ben l’84% della ricchezza reale delle famiglie italiane, e quindi circa la metà di quella complessiva del Paese: un’Italia che rischia di crollare dalle fondamenta. Si è costruito troppo, e con troppe varianti in deroga, si è costruito a debito con il risultato della lievitazione dei prezzi per il consumatore finale, che ora non può più acquistare. E resta l'invenduto ...
Noi non vogliamo essere solo
semplici spettatori, ma sentinelle
attive, attori e cittadini in movimento contro lo scempio del nostro territorio
e del nostro paesaggio: per questo ci siamo costituiti, primi e unici nel
territorio-suolo di Legnano e del legnanese, come referenti locali del Forum
Nazionale, seguendo fin dall’inizio la Campagna “Salviamo il Paesaggio” sul
nostro territorio comunale. Con il nostro impegno le settimane scorse abbiamo
concluso con orgoglio la prima parte del programma, ovvero la consegna al Forum
Nazionale del questionario relativo al censimento
degli immobili sfitti o non utilizzati a Legnano e del relativo consumo del
territorio (Censimento nazionale immobili sfitti o non
utilizzati) debitamente compilato dai tecnici comunali preposti , gli
architetti Morelli e Passarello, a cui
va il nostro particolare e sincero ringraziamento.
Altro dato importante è il risultato"impressionante"
che si evince dal questionario sulla superficie complessiva e su quella già
urbanizzata: siamo attorno al 68 % di suolo consumato!! E’ diritto sacrosanto del cittadino legnanese poter capire, dai numeri reali che sono scaturiti dall’indagine,
che Legnano si sta avvicinando pericolosamente al punto di non ritorno. A Legnano il
piano di governo del territorio non evidenzia nessuna scelta di
''crescita zero'', e questo dovrebbe
spaventare. E' finita l'era della “cura del cemento”, un ciclo economico fondato
sull'edilizia e sulla speculazione del suolo. Ora sappiamo a quanto ammonta in
termini numerici la superficie di questo patrimonio edilizio costruito, ma NON
utilizzato.
Il nostro lavoro e impegno
proseguirà nei prossimi mesi con la raccolta di firme per la proposta
di legge di iniziativa popolare contro lo sfruttamento del suolo e la
cementificazione selvaggia e con una serie di dibattiti e incontri pubblici con
esperti, compresi i referenti nazionali del Forum.
E’ e sarà ancora un percorso lungo e difficile, perciò chiediamo l'appoggio e il sostegno di tutti i cittadini legnanesi che vogliono un ritorno a più democrazia e senso civico per il bene comune e la preservazione del nostro suolo e del nostro paesaggio.
E’ e sarà ancora un percorso lungo e difficile, perciò chiediamo l'appoggio e il sostegno di tutti i cittadini legnanesi che vogliono un ritorno a più democrazia e senso civico per il bene comune e la preservazione del nostro suolo e del nostro paesaggio.
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