03.04.2013
Il Giorno Legnano – Domenica 31.03.2013 – pag.5
EMERGENZA ROM LO SGOMBERO DI MARTEDÌ A SAN PAOLO
Marazzini attacca Centinaio: sul sociale Giunta disastrosa
«Donne e bambini soli sotto la pioggia: inaccettabile» «La legge impone
l'assistenza ai soggetti deboli e questo martedì non è stato fatto»
di IVAN ALBARELLI
LEGNANO – PER
FORTUNA piove, è il caso di dire. Si perché è grazie al tempo quasi invernale
di questa Pasqua che i rom mandati via dal campo abusivo a ridosso del cimitero
Parco potranno continuare a dormire negli spazi messi a disposizione dalla
parrocchia San Paolo, in accordo con il Comune e la Polizia locale. Da giovedì
sera i trenta superstiti — uomini, donne incinte e bambini — sono stati divisi
fra maschi adulti, da una parte, e donne e piccoli dall'altra.
I PRIMI negli spogliatoi del centro sportivo della chiesa,
accolti soltanto alla sera e solo se la pioggia non consente loro di dormire
altrove (sotto gli alberi, sui prati, poco importa...): questa la regola ferrea
imposta dall'Amministrazione comunale. Per le signore e i bambini un po' più di
clemenza. I due container allestiti in tutta fretta tre giorni fa sono a
disposizione solo a partire dal tardo pomeriggio per consumare un pasto caldo —
grazie alla Croce Rossa — e poi per dormire. Un doppio regime, questo, che ha
provocato qualche alzata di sopracciglio. Anche per l'ultimatum temporale:
entro dopodomani, complice il fatto che riapriranno le scuole, tutti
indistintamente dovranno andarsene.
Oltre alle sopracciglia, al consigliere comunale Giuseppe
Marazzini è montata l'indignazione. Giovedì aveva usato parole forti nei
confronti del sindaco Centinaio per com'era stata gestita l'emergenza
umanitaria (la trentina di rom lasciati al loro destino dopo essere stati
sfrattati dalle baracche e trovati mezzi assiderati dal freddo sotto una
pensilina dell'autobus): «Ci sarebbero gli estremi per una denuncia alla Corte
europea dei diritti dell'uomo». Oggi, quelle parole, torna a ribadirle. E le
riproporrà molto probabilmente il prossimo 9 aprile, quando in Consiglio
comunale il tema — c'è da scommetterci — scatenerà una mezza bufera fra
maggioranza e opposizione.
«Ci sono disposizioni di legge ben precise che regolano
questi sgomberi — sottolinea Marazzini— A cominciare dal rispetto dei diritti
fondamentali in special modo quando ci sono di mezzo minori, donne, anziani.
Com'è allora stato possibile che martedì, quando hanno smantellato il campo,
tutta l'operazione sia stata delegata ai soli vigili urbani e nessuno dei
servizi sociali sia intervenuto? Com'è possibile che ci si sia resi conto
giovedì che per due giorni donne e bambini hanno dormito in mezzo a una strada,
e cioè soltanto quando uno di loro ha telefonato a un consigliere comunale?».
Domande che Marazzini rivolgerà alla Giunta. Anche se crede di avere già la
risposta. «La realtà è che la questione della gestione servizi sociali, a
Legnano, è tutta politica. E va radicalmente cambiata perché così, e lo si è
appena visto, non funziona».
LA GIUNTA Pd, intanto, conferma di voler usare il pugno duro
con gli zingari che non hanno intenzione di sottoscrivere regole di
comportamento e d'integrazione. Il divieto di far dormire gli uomini negli
spazi parrocchiali, se in cielo risplende la luna, è arrivato a don Luigi
Poretti proprio da Palazzo Malinverni.
ivan.albarelli@ilgiorno.net
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