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martedì 20 novembre 2012

CactusAmbiente - Comitato ValleOlonaRespira incontro pubblico NO ELCON - 24 novembre 2012

di Carlotta Caldiroli
Portavoce ValleOlonaRespira

Carissimi,
è da qualche tempo che non ricevete e-mail dal Comitato ValleOlonaRespira. In questo periodo, tuttavia, l’azione del Comitato per contrastare l’insediamento dell’impianto Elcon nell’ex Polo Chimico di Castellanza/Olgiate non si è arrestata, anzi. Sono continuati i nostri incontri informativi sul territorio (come quello ad Olgiate Olona), la nostra informazione sul tema tramite il sito (che vi ricordiamo: http://valleolonarespira.wordpress.com/, le ripetute pressioni sulle forze politiche e istituzionali del territorio affinché sostengano concretamente la nostra causa.
Tutto questo ha dato i suoi frutti; come forse molti di voi sapranno, è del 20 settembre un documento sottoscritto da 9 amministrazioni locali (tra le quali, ovviamente, il Comune di Castellanza) nel quale i sindaci dichiarano la loro «netta contrarietà» all’impianto. Gli stessi sindaci, riunitisi in un Tavolo Permanente che affronterà, d’ora in avanti, le diverse problematiche ambientali della Valle Olona (non solo, quindi, la questione Elcon), hanno poi chiesto e ottenuto un incontro con il nuovo Assessore all’Ambiente della Regione Lombardia, Prof. Salvemini. Durante l’incontro i Primi Cittadini hanno sottoposto al neo Assessore la difficile situazione del nostro territorio, con particolare riferimento alla possibilità che si realizzi, nel cuore di una conurbazione altamente urbanizzata, un enorme impianto di trattamento rifiuti tossici.

Ciò che abbiamo ottenuto è stato grazie a VOI: a tutte le persone che hanno partecipato ai nostri incontri informativi e alle nostre manifestazioni, dal 14 aprile scorso in avanti; che hanno firmato la nostra petizione (arrivata a quota 10.000 firme); che ci hanno accompagnato, con un pacifico ma rumoroso sit-in, in Regione Lombardia il giorno della prima Conferenza dei Servizi. Il movimento creatosi ha imposto il tema Elcon come prioritario nell’agenda politica delle forze locali e le ha obbligate a prendere posizione in merito.
E ora? Purtroppo, malgrado i passi avanti, il progetto non è stato ritirato e prosegue, seppur molto lentamente, l’iter cui è sottoposto in Regione. Per questo è necessario un ulteriore sforzo da parte di tutti, ossia la presenza all’incontro pubblico che il Comitato ha organizzando per questo sabato,
24 novembre, alle ore 15.00, presso la Biblioteca Civica di Castellanza
(piazza Castegnate, 2bis).
Perché un altro incontro pubblico? Perché, innanzitutto, è essenziale tenere alto il grado di interesse sulla vicenda: far vedere che ci siamo, che il Comitato e i cittadini che si sono mobilitati da aprile in poi non si sono stancati e vigilano costantemente sullo sviluppo della questione Elcon.

Che cosa faremo in quest’incontro? Faremo il punto della situazione e soprattutto, chiederemo ai sindaci e alle forze politiche locali quali atti concreti intendono intraprendere (o hanno intrapreso) per evitare la realizzazione dell’impianto. Abbiamo invitato, infatti, i sindaci dei nove comuni firmatari del documento del 20 settembre, il Presidente della Provincia di Varese (che non verrà per impegni presi in precedenza, ma che, speriamo, possa mandare un delegato o una comunicazione scritta), e i rappresentanti delle forze politiche locali presenti nel Consiglio Regionale della Lombardia.

L’invito delle forze politiche e istituzionali non è casuale. Il progetto Elcon, infatti, è sottoposto in Regione ad un procedimento di carattere burocratico, che ne valuta esclusivamente gli aspetti tecnici. Malgrado ciò, c'è un principio più che legittimo, che vorremo, con l'incontro pubblico di sabato ribadire con forza: una decisione tanto delicata come quella di realizzare un impianto che condizionerebbe in modo rilevante il futuro di un interno territorio, non può essere presa tramite un semplice atto burocratico. 

Deve, al contrario, essere ponderata in un' attenta analisi che consideri tutti gli aspetti, compresa la pregressa situazione ambientale della zona in cui l’impianto andrebbe ad inserirsi (zona già compromessa gravemente) e il tipo di sviluppo che si vuole dare a tale zona. Ebbene, una valutazione del genere non può che essere di carattere politico e porta, necessariamente, ad escludere la possibilità di insediamento dell’impianto,  per i motivi che più volte abbiamo affermato, ben spiegati nelle nostre Osservazioni. 
Ecco perché l’incontro del 24 novembre.
Ecco perché vi chiediamo, ancora una volta, di essere presenti.  
Vi aspettiamo, quindi, questo sabato alle ore 15.00, alla Sala Conferenze della Biblioteca Civica di Castellanza!

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